Umberto Paioletti Psicologo e Psicoterapeuta iscritto all’Albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della Regione Toscana.
Nel 1982, appena laureato, ho incontrato due persone, Aldo Guerrini Presidente dell’Ass. Gevocont e il Prof. Luciano Mazzanti primario di Neurologia e responsabile del Gruppo Operativo Tossicodipendenze, che mi hanno avvicinato al mondo della tossicodipendenza. Era un mondo tutto da scoprire e non solo per me. In ospedale si usava la morfina come sostanza sostitutiva, con tre somministrazioni giornaliere. L’Associazione era costituita da genitori che cercavano di aiutare, spesso costringere i figli ad uscire dalla droga e dalla paura dell’Aids. In quegli anni la Comunità terapeutica veniva vista come l’unico strumento valido e spesso gli veniva attribuito un potere salvifico. Divenni consulente dell’Associazione ed iniziai a lavorare con i “drogati” e con le loro famiglie. I primi anni furono caratterizzati da un lavoro motivazionale per accompagnare i ragazzi a maturare la decisione di intraprendere un percorso di recupero. La filosofia dell’intervento era fortemente basata sulla convinzione di dover allontanare il ragazzo dal suo contesto. Nel corso degli anni prendemmo atto che molti ragazzi, dopo un lungo percorso residenziale, tornavano ad usare eroina ed allora iniziammo a pensare di aprire una comunità in Grosseto. Fu necessario un lungo percorso di preparazione e finalmente alla fine del 1989 prendemmo possesso di una struttura in campagna, ristrutturata appositamente con finanziamento della Regione Toscana. Da allora dirigo il CTR Vallerotana. Chiedemmo ed ottenemmo il riconoscimento di Enti Ausiliari della Regione Toscana e diventammo membri del Coordinamento Regionale degli Enti Ausiliari della Regione Toscana (C.E.A.R.T.). Nel 2004 fui eletto presidente di questo Coordinamento e riconfermato per tre volte, fino al giugno 2013. Nel 2011 fu costituito il Coordinamento Nazionale dei Coordinamenti Regionali (INTERCEAR) ed ho avuto l’onore di essere eletto Presidente, incarico ricoperto fino al maggio 2018. Sono membro dell’Osservatorio Regionale sul Gioco d’Azzardo Patologico in qualità di esperto nominato dal Consiglio Regionale.